Polemogeno

po-le-mò-ge-no

Significato Che genera guerra, conflitto

Etimologia composto dal greco pólemos ‘guerra’ e dal suffisso -geno (-genés in greco) ‘che genera’.

Questa parola non si trova sui dizionari, e in effetti è abbastanza rara da trovare. È un termine nato e usato in ambito accademico, dove la precisione (e la ricercatezza) del lessico è assai urgente: ma con la sua costruzione lineare e il suo significato trasparente rappresenta una risorsa utilissima per qualunque pensiero raffinato.

Si dice polemogeno ciò che ha l’attitudine a creare conflitto, a generare guerra. Ad esempio può essere polemogena l’esasperazione di una politica nazionalistica, polemogeno lo sfruttamento economico di una popolazione, polemogeno il gioco diplomatico che mira ad alzare la tensione fra Stati; ma può anche dirsi polemogena una concorrenza particolarmente aggressiva fra imprese (che porta in tribunale), polemogena la ricerca totalizzante di beni esclusivi, e sono certo polemogeni quei giochi da tavolo che tirano fuori il peggio di te e sfasciano ogni legame d’amicizia e di sangue.

A ben vedere è una parola davvero vasta e versatile, un attributo capace di descrivere una categoria proteiforme di fenomeni. Vero che appartiene a un registro alto, ma l’alta comprensibilità di cui è forte (polemos è noto e ha molti figli in italiano, e il suffisso -geno è comune) permette di usarla in maniera smaliziata e senza troppa paura di non essere capiti.

Parola pubblicata il 19 Aprile 2017