Protervo
pro-tèr-vo
Significato Arrogante, superbo, insolente
Etimologia dal latino protervus ‘insolente, sfrontato, violento’, di etimologia incerta.
Parola pubblicata il 19 Febbraio 2016
pro-tèr-vo
Significato Arrogante, superbo, insolente
Etimologia dal latino protervus ‘insolente, sfrontato, violento’, di etimologia incerta.
Parola pubblicata il 19 Febbraio 2016
Può capitare che diverse parole convergano su significati uguali o simili, ciascuna con la sua peculiare sfumatura. Il risultato è una nuvola di sinonimi da padroneggiare con proprietà, perché nessuno è perfettamente sovrapponibile agli altri.
Siamo davanti al protervo: sicuramente è superbo, ma la superbia può anche essere qualcosa di molto intimo, perfino discreto. Sicuramente è insolente, ma l’insolenza può anche scaturire da una semplice mancanza di garbo o da un’esuberanza fuori luogo. Il protervo invece manifesta una superbia arrogante, scura, un’insolenza sfacciata propria di chi presume molto di sé, sprezzo, violenza - forse perfino cattiveria.
Anticamente a questa parola furono ricondotti anche dei significati positivi di ardore e maestà (in questi sensi la usa Dante), ma ora sono completamente desueti. Si può parlare del protervo amministratore pubblico che sputa su ogni domanda di trasparenza, può essere protervo l’artista che impone richieste assurde agli espositori, e può essere protervo il tono del venditore che ti lancia la sua offerta senza cortesia - e stupido tu che non la cogli.
Di protervi al mondo ce ne sono tanti, e riconoscerli col loro nome è il primo passo per gestirli. E poi è una parola così fine, e di sonorità così espressiva…!