Puzzle
L'anglicismo e il gentiluomo
pàzol
Significato Gioco di pazienza che consiste nel riordinare gli elementi sparsi di un oggetto, in genere per ricomporre una figura; figuratamente, situazione ingarbugliata, problema di difficile soluzione
Etimologia voce inglese di etimo incerto; propriamente ‘imbarazzo’, ‘enigma’.
Parola pubblicata il 09 Novembre 2018
L'anglicismo e il gentiluomo - con Eleonora Mamusa
Di nuovo sul fronte sempre caldo, interessante e scivoloso degli anglicismi: stavolta a venerdì alterni con Eleonora Mamusa, linguista e lessicografa - per riuscire a strutturare in merito idee più confacenti.
La pronuncia più diffusa, oggi, è molto più simile a quella originale. Ma siamo onesti: quanti di noi, specialmente da bambini leggendo la parola sulle scatole piene di pezzi rumorosi che erano una meraviglia da agitare prima ancora di essere aperte, dicevano istintivamente pùzle? Io ero una di quelle bambine, e con un po’ di imbarazzo ed un po’ di nostalgia ho gradualmente adattato il mio modo di pronunciare il termine a quello che ufficialmente compare nei dizionari, che imita quello inglese ma conservando, come sempre, peculiarità della lingua adottiva.
La parola circola ormai nei meandri dell’italiano da un secolo, ed il gioco di ricomposizione delle tessere fa parte della nostra quotidianità ed è diventato passione instancabile per molti. Ma cosa significa, di preciso, questo termine? L’etimologia è incerta. Si è ipotizzato che vi sia una parentela con il verbo pose, che corrisponde più o meno a porre un problema che ha l’effetto di rendere perplessi. E il verbo puzzle, infatti, in inglese significa proprio confondere, disorientare, addirittura imbarazzare, ed il sostantivo è l’oggetto o la persona che ha quest’effetto su chi vi si confronta. Quello che noi intendiamo propriamente come puzzle (per intenderci, l’insieme dei frammenti colorati da ricomporre per ricostruire un’immagine) per gli anglofoni è più propriamente un jigsaw puzzle, mentre il singolo termine puzzle ha il significato più generico di gioco o problema che mette alla prova l’intelligenza, quindi un enigma.
Ormai inesorabilmente avanza anche il significato figurato, che assegna al puzzle il ruolo di situazione composita e complicata, di problema in cui è difficile districarsi e di cui è altrettanto arduo trovare una soluzione, e in questo si affianca ad alcuni compagni quali il rebus ed il rompicapo. Così una certa condizione politica in cui non si riescono a definire e a ricomporre ruoli e posizioni è un puzzle, così come nei momenti critici della nostra vita ci troviamo ad un bivio e dobbiamo ricomporre il puzzle per capire esattamente come intendiamo andare avanti. Ad alcuni piace tanto l’alternativa del mosaico da utilizzare, eventualmente, con lo stesso significato; ma quanto è difficile immaginare la perfezione del mosaico in tanti pezzettini scomposti che fanno rumore in una scatola?