Ribrezzo

ri-bréz-zo

Significato Moto intenso di repulsione causato da un’impressione sgradevole; brivido di freddo o di febbre

Etimologia derivato di brezza, con prefisso re- iterativo o intensivo.

Le parole dello sgradevole, per essere intese a fondo, ci chiedono lo sforzo di sostare nella sensazione che evocano — altrimenti restano vane fole, parole insignificanti. E questa, che è vecchia quanto l’italiano, non vuole essere insignificante.

Subito nel ribrezzo è facile riconoscere la parola ‘brezza’, che però qui può essere disorientante: siamo abituati a pensarla come un vento lieve e piacevole, che arriva fresco e salmastro mentre pranziamo accaldati all’ombra dei pitosfori, o caldo quando passeggiamo di notte sulla spiaggia. Che c’entra? Ebbene, proprio la sua levità è la chiave verso l’inquietante: non è un vento aggressivo e caciarone che ti schiaffeggia. Si muove appena, e la sua frescura sa penetrare fra i vestiti, sa tagliare, e far tremare la tranquillità in un brivido. E non in un gran brivido vitale, come quello di quando ci tuffiamo nel lago gelato. Ma di un brivido umido, di disagio viscerale e sottilmente nauseato, che fa impallidire e rizzare i peli in un malessere febbrile.

E non è una repulsione astratta: proprio come il brivido è suscitato dalla carezza sgradita (della brezza ma non solo), così il ribrezzo ci si presenta come un moto ributtato di disgusto e repulsione che è suscitato da un’impressione diretta, fisica o morale. Posso dire che sento ribrezzo alla vista del sangue, che una manifestazione di avidità al mercato mi ha fatto ribrezzo, che una figura miserevole e imbarazzante ci suscita ribrezzo.

Non c’è una mediazione intellettuale di giudizi di valore, come nello sdegno, nello sprezzo. Non ha il polso estroverso dello schifo o del ributtante, non ha la pulizia del disgusto o la circoscrizione della nausea: il ribrezzo è una sensazione della pelle che si trasmette allo stomaco e al corpo intero, istantanea e istintiva, e insieme contenuta, introversa.

S’intende perché, nella famiglia delle parole dello sgradevole, il ribrezzo sia uno degli elementi più pesanti e potenti.

Parola pubblicata il 21 Settembre 2019