Suppellettile

sup-pel-lèt-ti-le

Significato Insieme degli arredi e degli oggetti necessari alla funzionalità e all’abitabilità di una casa o di un altro luogo; insieme di oggetti rinvenuti in uno scavo archeologico

Etimologia dal latino supellex ‘soprammobili, attrezzatura’, di etimo incerto, forse composto di super ‘sopra’ e lectus ‘letto’.

Le suppellettili sono essenziali: sono quell’insieme di oggetti (arredi o attrezzi) che rende funzionale un luogo di abitazione o di lavoro. Dall’assonanza col superfluo, magari anche dalla ricorrente associazione col soprammobile, può sembrare che la suppellettile sia un elemento eccedente, accessorio; ma in una cucina senza suppellettili non si cucina; le suppellettili determinano tanta parte della piacevolezza di una casa; e l’ufficio non funziona senza suppellettili. E si parla di suppellettili anche nel caso di arredi sacri, di edifici pubblici in cui una pubblica funzione sia svolta; perfino in archeologia, con questo sguardo volto a cogliere ciò che fa funzionare un ambiente, si dicono suppellettili gli oggetti che vengono rinvenuti in uno scavo.

Figuratamente la suppellettile diventa il corredo di nozioni - così come abbiamo il bagaglio di conoscenze. Ma è difficile che in questo uso figurato si rinvenga la specificità di un corredo funzionale, essenziale alla frequentabilità di una disciplina: di solito l’intendimento è generico. Ma è bello pensare che quando si parla di suppellettili di fisica, di minime suppellettili di storia o di latino, o di francese, magari s’intende proprio parlare di quell’armamentario che rende vivibile e amabile una materia del sapere - come fosse un locale.

L’etimo è dibattuto e incerto, e ci contentiamo. L’ipotesi che trova nelle suppellettili qualcosa che sta sopra il letto, più che di arredo funzionale, oggi sembra che ci parli di quel disordine ammassato che si trasferisce dal letto alla sedia a seconda di dove dobbiamo posarci. certo l’intera considerazione degli arredi era diversa, ai tempi, e quindi forse il letto diventava il luogo diurno delle suppellettili; o forse anche i latini erano disordinati come adolescenti. O forse invece è un riferimento alle pelli delle tende, per cui era necessaria tutta una batteria di… etimo incerto, dicevamo, e chissà che qualche ricercatore riesca a far luce.

Parola pubblicata il 17 Ottobre 2018