Amarcord
a-mar-còrd
Significato Rievocazione nostalgica del passato
Etimologia dal titolo dell’omonimo film di Fellini, che viene dalla locuzione romagnola a m’arcord ‘io mi ricordo’.
Parola pubblicata il 13 Agosto 2015
a-mar-còrd
Significato Rievocazione nostalgica del passato
Etimologia dal titolo dell’omonimo film di Fellini, che viene dalla locuzione romagnola a m’arcord ‘io mi ricordo’.
Parola pubblicata il 13 Agosto 2015
Nel 1973 uscì nei cinema ‘Amarcord’, un film attraverso cui Fellini rievoca alcuni suoi ricordi sulla Rimini dei primi anni ‘30. Non è una ricostruzione documentaristica, rigorosa, anzi è onirica, ironica e sentimentale. Proprio per questo il nome di questo film - costruito semplicemente sulla locuzione romagnola a m’arcord, ‘io mi ricordo’ - è diventato un’antonomasia con cui si possono indicare in generale rievocazioni nostalgiche del passato, specie con una vena scherzosa. È una parola che quindi esprime in maniera sintetica un concetto complesso e profondo, ed è estremamente versatile. Si può sorridere ascoltando l’amarcord della nonna, dietro la spiacevolezza della geremiade si può scorgere tutta la tenerezza di un amarcord, e la cena coi compagni del liceo si trasforma in un complice amarcord.
Tante volte l’aggettivo ‘nostalgico’, specie usato in senso assoluto, descrive una nostalgia livorosa per tempi reazionari; ma invece l’amarcord è una rievocazione nostalgica nel senso più delicato, intimo, e a un tempo ironico e malinconico, che sconfina nella ricerca di un contatto con la propria identità.