Comunque

co-mùn-que

Significato Sia come avverbio sia come congiunzione, in ogni modo, in ogni caso

Etimologia composto dal latino come e unquam ‘mai’.

Una parola fondamentale – che come ogni parola fondamentale sa raccontarci un meccanismo del nostro pensiero, a cui tendenzialmente badiamo poco.

Non dobbiamo pensare di essere davanti a una parola dalla composizione limpida: come accade alle parole tenute sempre in bocca di generazione in generazione nella transizione dal latino alle lingue volgari, è frutto di sovrapposizioni e usure di cui vediamo quasi solo il risultato finale. Di rado abbiamo idea del caos barbarico che abbiamo sulla lingua. La ricostruzione etimologica più aggiornata è la ricetta di un vero pasticcio lessicale!

Si prenda la bella voce del latino classico quomodo (‘in che modo’), e la si scorci lentamente in quomo, comparso nel latino tardo; seguìto in modo ricorrente dalla congiunzione et, con cui introduceva il termine di paragone, si impastino insieme nei secoli fino a ottenere un come: da «quomo et» a «come». Fatto?
Dall’altra parte l’elemento -cumque, – ottenuto facendo fermentare un genuino cum, ‘quando’, e che è tipico dei pronomi indefiniti – steso con unquam, ‘mai’, profila la pasta dell’elemento volgare -unque, che si può usare anche cucinando il chiunque e il dovunque. Insieme, come e -unque compongono il comunque. Non proprio la composizione cristallina che troviamo in altre etimologie.

Però questa progressione ricostruita ci fa capire che il comunque sospende il come, sfocandolo nell’indefinito di un ‘qualunque come’, al modo in cui il chiunque è ‘qualunque chi’ e il dovunque ‘qualunque dove’. Con un portamento sonoro agile ma imponente, perfino scuro, spazza via le osservazioni precedenti, getta nell’irrilevanza il percorso, le possibilità alternative, sgombera la stanza del discorso da ogni processo, strappa ogni lacciuolo – spingendosi fino a prendere, col suo senso di ‘in ogni caso’, anche toni conclusivi (comunque, tocca a te muovere) e perfino avversativi (mi dispiace, comunque te l’avevo detto).

Una parola di base, il nostro piccolo Alessandro Magno, che di volta in volta usiamo per tagliare i normali nodi gordiani delle nostre normali considerazioni impicciate.

Parola pubblicata il 26 Gennaio 2021