Epiteto
e-pì-te-to
Significato Attributo, apposizione che qualifica un nome indicandone una caratteristica; ingiuria
Etimologia dal greco: epitheton posto in aggiunta, composto di epi- sopra e da un derivato di tithenai porre.
Parola pubblicata il 05 Ottobre 2013
Si tratta di una parola che sembra vivere perlopiù compressa in due realtà lontane fra loro: da un lato è un espediente retorico celeberrimo dell’epica classica, dall’altro è un eufemismo per significare ingiurie e insulti. Ma quale è il nocciolo dell’epiteto?
Sappiamo che l’epiteto consiste in un aggettivo, un sostantivo o una locuzione che viene associato ad un nome al fine di qualificarlo, caratterizzarlo o anche solo abbellirlo - senza che questa associazione debba avere qualche relazione con la situazione particolare del soggetto dell’epiteto. Quindi Achille è piè-veloce anche quando sta fermo, i Troiani sono domatori-di-cavalli anche se non c’è l’ombra di un equino, le navi sono veloci anche quando sono tirate a riva, e Menelao è potente-nel-grido anche mentre ha la bocca piena. Inoltre, nell’epica classica l’epiteto aveva anche la fondamentale funzione di rendere il testo, tramandato oralmente, più facile da ricordare, e anche più chiaro per chi lo ascoltasse.
E forse è proprio il carattere epico e solenne ad essere la cifra dell’epiteto: i personaggi che oggi hanno un epiteto sono personaggi che nel bene o nel male si sono guadagnati la ribalta delle cronache, gli allori dell’arte, gli onori dello sport. Si è certi di chi si sta parlando, quando si parla di piè-veloce: così faccia-d’angelo non può essere che il criminale Felice Maniero, il mattatore non può essere che Vittorio Gassman, il divo non può essere che Andreotti, e il-signore-degli-anelli (a parte Sauron) sarà Yuri Chechi. E si potrebbero fare altre decine di esempi appartenenti agli ambiti più variegati, e d’ogni tempo.
Infine comprendiamo l’estensione di significato di questa parola verso l’insulto: è un’estensione ironica, che ci dipinge un momento in cui ad un nome sono apposte delle ingiurie… epiche.