Etopea

e-to-pè-a

Significato Descrizione vivida del carattere e delle qualità morali di una persona

Etimologia dal greco ethopoeia, composto di ethos ‘costume’ e dal tema di poiéo ‘fare’.

Davanti a un termine della retorica antica, di solito si pensa che descriva qualcosa di troppo ricercato e certo non molto rilevante, e che quindi non sia interessante da conoscere. Niente di più sbagliato.

L’etopèa indica la descrizione vivida di un personaggio, che in particolare considera le sue qualità morali e il suo carattere. È un tipo di descrizione molto importante, volta a inquadrare la profondità e le inclinazioni della persona - e ci troviamo di fronte a etopee quotidianamente. Ad esempio, la terza di copertina del libro, più che sintetizzare la biografia dell’autore può esserne un’etopea, che ce ne tratteggia gli impegni e i pregi; la candidatura del politico, più che concentrarsi sul programma che propone, il più delle volte è un’etopea che vuole persuaderci della sua bontà quale amministratore, e quindi della sua meritevolezza d’essere votato; e sono delle etopee le rapide descrizioni che il giornalista d’inchiesta fa nel presentare al lettore gli attori della torbida vicenda che si appresta a trattare.

Oltre a indicare un oggetto così comune, ‘etopea’ è anche una parola meno difficile di quanto sembri: è composta dalle stesse radici che originano parole come ‘etica’ e ‘poesia’. E in effetti consiste proprio nella descrizione quasi poetica della figura etica di qualcuno.

Quando una parola ci permette di riconoscere un elemento della realtà, ci dà potere. Ed è questo il caso.

Parola pubblicata il 27 Febbraio 2016