Fantomatico

fan-to-mà-ti-co

Significato Simile a un fantasma; che non si sa dove sia o come agisca; irreale; inafferrabile

Etimologia al francese fantomatique, derivato di fantôme ‘fantasma’.

Il fantasma è una figura molto complessa, con caratteri differenti - che certo si embricano, ma vanno considerati in modo distinto. Può spaventare, perfino essere terrificante; può essere simbolo o simulacro di qualcosa che appartiene al passato, o a sfere occulte; può essere un riflesso di fantasia; può essere paradossalmente assente, o misterioso, e inafferrabile. Ed è su questi ultimi significati che si seleziona il fantomatico.

Quando riportiamo il racconto dell’amico sulla fantomatica ragazza del mare con cui ha avuto una liaison, con questa parola non evochiamo una figura spettrale, paurosa, uno strascico irrisolto da un tempo che fu, una bizzarria fantastica, un simbolo onirico dell’inconscio: evochiamo una figura la cui vaga esistenza è affermata senza riscontri, e accolta senza gran credito. Il fantomatico non si sa dove compare, dove agisce, i suoi tratti sono foschi, la sua identità incerta - e l’ultima analisi può portare all’irreale, per quanto non necessariamente. È fantomatico il ladro che fa dei colpi molto precisi mentre la polizia brancola nel buio, ipotizzando anche che non ci sia nessun ladro e si tratti di una serie di truffe assicurative - ma c’è un testimone; una minaccia fantomatica pende sulla comunità senza che si sappia quando, dove, come colpirà, attizzando la paranoia; e della soluzione fantomatica che viene ventilata nessuno ha inteso la consistenza anche se viene tanto ripetuta.

Questa parola è penetrante perché sceglie un taglio esatto di significato, la lama del dubbio: se c’è o non c’è, il fantasmatico, imperscrutabile, evanescente, può aver corpo o no, può essere pericoloso o no. Una parola preziosa, perché sfoglia e ci rende un senso netto del fantasma - con quel gusto francese che sa di ricercato, di scettico. Per quanto questa selezione di significato sia italiana: il fantomatique è forse più simile al nostro ‘fantasmatico’, che però, sempre in tema di fantasmi, ci parla di tutt’altro, portandoci verso i lidi dell’occulto e della psicanalisi.

Parola pubblicata il 02 Febbraio 2019