Fremere

frè-me-re (io frè-mo)

Significato Essere agitato da una emozione o da una passione; stormire

Etimologia dal latino fremere ‘rumoreggiare, mormorare’, di origine onomatopeica.

Il significato di questo verbo ha un’indefinitezza poetica (a Leopardi doveva piacere). Possiamo dire che il suo è un nucleo di agitazione, specie interiore, ma che può traboccare.

Si fa notare subito la vicinanza di forma e d’immagine col tremare — la loro vibrazione non si manifesta in maniera troppo differente, pensiamo anche alla vicinanza fra fremito e tremito. Se dico che tremo fra le tue braccia o che fremo fra le tue braccia, magari lo scuotimento è per il medesimo amore; ma il tremare è già pienamente espresso, senza slanci imminenti, forse addirittura più introverso, mentre il fremere ci dipinge un’emozione che preme verso l’esterno, ed è appena contenuta.

C’è un’irrequietezza, nel fremere, che prende le mosse dallo strepitare, dal rumoreggiare, dal mormorare, da un cupo stormire — i primi significati del fremere latino. Curiosamente (e in maniera un po’ vertiginosa) i linguisti ne indicano tanto l’origine onomatopeica quanto la parentela con una quantità di parole che descrivono suoni analoghi e si rinvengono in tante lingue indoeuropee — dalle indoiraniche alle celtiche. Potremmo quindi essere davanti a un’onomatopea originale dei nostri avi, primi agricoltori, pastori o cavalieri, strutturata quando il legno antichissimo del ceppo della lingua protoindoeuropea era verde. Buffo che si conservi così bene anche l’imitazione dei suoni.

Qui la vibrazione di un suono profondo (un rombare montante di mare, di piena, di burrasca, di ruggito — significati che il fremere mantiene nell’italiano letterario) viene portata a rappresentare l’agitazione di emozioni e passioni, scalpitanti e scure come onde sotto al pontile. Se fremiamo per l’impazienza, se fremiamo per lo sdegno, se fremiamo di gelosia, se fremiamo dalla rabbia o dal desiderio, ciò che stiamo provando interiormente già si inizia a vedere fuori, cresce ed è a un passo dal tracimare.

È un significato preciso, che tutti riconosciamo, ma non è un significato che stia in piena luce: i contorni della sua emozione si intravedono appena. E anche questa è una risorsa importante della lingua.

Parola pubblicata il 03 Dicembre 2020