Impegolare
im-pe-go-là-re
Significato Impeciare; spalmare, impiastrare di pece; mettersi in una situazione difficile
Etimologia derivato di pegola, variante settentrionale di pece (forse da picula, diminutivo del latino pex), con prefisso in- illativo.
Parola pubblicata il 09 Giugno 2018
Sì: ‘impelagare’ e ‘impegolare’ sono parole molto simili e hanno un significato principale che è grossomodo lo stesso (cacciarsi in una situazione difficile), difatti vengono usate volentieri come sinonimi. Ma non sono imparentate nemmeno alla lontana.
L’impelagare l’avevamo visto, ci parla dello spingersi nel pelago, nell’alto mare. L’impegolare invece ci parla di una situazione il cui rischio è tanto meno avventuroso quanto più vischioso: l’impiastrarsi di pece (il latino tardo conosce un diminutivo di pex, picula, da cui la pegola dell’impegolarsi). Difatti è sinonimo di ‘impeciare’. Concretamente si impegolavano per esempio le carene delle navi per assicurarne l’impermeabilità e la buona conservazione del legno, o gli spaghi da cucire che dovevano avere una particolare resistenza all’usura.
Ora, l’appiccicosità pertinace e non lavabile della pece fa sì che chi s’impiastra di pegola non se ne liberi facilmente; perciò figuratamente se uno s’impegola vuol dire che si caccia in una situazione difficile, che si compromette, che s’invischia in un pasticcio. Mi sono impegolato in un investimento pessimo che non posso smobilizzare senza farlo diventare tragico, un’osservazione di troppo e mi ritrovo impegolato in una discussione su Facebook che non finisce più, e bado di non impegolarmi frequentando doppiogiochisti.
L’impegolare è costretto, appiccicoso: la situazione difficile qui non romba d’audacia come onde su uno scafo o una burrasca avversa. Si incolla alla pelle, rintoppa il sudore, non ne puoi fuggire, non dà scampo fino alla follia, e fa anche piuttosto schifo.