Massaia
mas-sà-ia
Significato Donna che attende alla cura e al governo della casa e della famiglia
Etimologia da massaio, che è dal latino massarius, derivato di massa ‘mucchio’, ma anche ‘possedimento fondiario’.
Parola pubblicata il 04 Novembre 2019
Per considerare i caratteri e la questione di genere aperta dalla massaia, dobbiamo prenderla un po’ larga. Diciamo subito che si tratta di un termine che nel Trecento è già in uso, e curiosamente nasce come variante femminile del massaio. Ma chi era questo massaio?
Il massaio era essenzialmente l’amministratore di un fondo agricolo. Non si pensi che sia di una figura unica e univoca: siamo nel primissimo medioevo quando il termine latino massa — che come possiamo immaginare facilmente (perché vale anche per noi) partiva dal significato di ‘mucchio’ — passa a indicare anche il ricco mucchio di fondi e annessi di un patrimonio terriero; addirittura in molti casi la massa è un possedimento così grande da conservarsi nei secoli fino a diventare una cellula feudale, perfino toponimo. Il massarius è propriamente il ‘relativo alla massa’; si sostantiva e ne otteniamo il massaio, che così è stato nei secoli una figura che andava dall’amministratore generale del fondo al lavoratore in stato servile o quasi. Insomma, diciamo che è il gestore del fondo agricolo — a ogni livello. Il massaio diventa quindi termine di paragone e metafora di prudenza, economia e avvedutezza, e emancipandosi dalla terra diventa anche l’amministratore di consorzi urbani come arti e corporazioni, e funzionario comunale.
Lo sappiamo: la gestione della casa è stata tradizionalmente delegata e stretta sul mondo femminile, e così l’omologa del massaio, amministratore (anche male in arnese) di terre e imprese, è diventata un’amministratrice domestica e familiare (c’è uno scarto temporale di oltre un secolo, ‘massaio’ è attestato nel primo Duecento). L’unione della limitatezza di questa amministrazione con la sua importanza ha dipinto una figura complessa, che è una rispettata colonna di operosità e parsimonia, custode delle tradizioni, attenta e meticolosa, ma che con malizia può diventare una maschera di esiguità.
In tempi che stanno cambiando resta forte della profondità storica della famiglia della massa latina, ricca di suggestioni, e che ci parla anche di masserie (le case dei massai) e di masserizie (i beni della masseria). E peraltro, sopravvissuta al vecchio massaio amministratore, di cui non si sente più parlare, la massaia sta dando vita a un fenomeno curioso: rigenera il proprio maschile, che però stavolta è il suo corrispondente esatto, l’uomo che attende alla cura e al governo della casa. Così la compagna attacca le macchie con la perizia implacabile della massaia, da buon massaio faccio degli gnocchi di zucca che ti farei sentire, e nella famiglia senza massai l’ospitalità lascia sempre un po’ a desiderare.