Misoneista

mi-so-ne-ì-sta

Significato Che odia la novità e il cambiamento

Etimologia dal greco: misos odio neos nuovo.

Questa parola, rispetto ad altri sinonimi approssimativi quali conservatore o tradizionalista, si connota per appuntare l’attenzione non sulla tendenza positiva ad affermare le radici, ma su quella negativa ad odiare l’innovazione. Il misoneismo risulta quindi essere un vicolo cieco dell’evoluzione, sintomo di una miope e assertiva convergenza su se stessi e sul passato.

Nei dibattiti sulla lingua il misoneismo è una vera piaga: se da un lato è giusto - come sappiamo - difendere e approfondire il buon parlare, il buono scrivere e quindi il buon pensare, dall’altro è comune che l’eccesso di zelo porti a rigurgiti ipertradizionalistici che si estremizzano fino a censurare ogni osmosi con le lingue estere ed ogni trasformazione spontanea che avviene nell’uso della lingua viva; chiaramente questo è soltanto un esempio affine all’argomento che trattiamo: nessuno avrà purtroppo difficoltà ad individuare atteggiamenti misoneistici in tanti - troppi - altri campi. E saperli definire con una parola elegante e affilata ma non bruta è pur sempre un vantaggio.

Parola pubblicata il 23 Gennaio 2011