Parco
pàr-co
Significato Terreno boscoso esteso, adibito a funzioni particolari; grande giardino alberato; spazio adibito a deposito; frugale, sobrio
Etimologia nei primi significati, termine di origine preindoeuropea, col significato di recinto, giunto probabilmente a noi mediato dal francese parc; nell’ultimo, dal latino parcus, da parcere risparmiare. .
Parola pubblicata il 24 Febbraio 2015
Nel corpo di questa parola ne confluiscono due, molto diverse fra loro.
Il concetto di parco quale terreno boscoso nasce associato alla riserva di caccia; perciò l’etimologia lo fa derivare da quello di ‘recinto’: il parco doveva essere chiuso e protetto, a pro del signorotto che vi cacciava. Ma in tempi più recenti l’idea di un terreno boscoso protetto ha trovato declinazioni diverse, secondo nuove funzioni. Esempio lampante sono i parchi nazionali, vaste zone di natura incontaminata in cui flora e fauna vivono al riparo dall’azione umana; ma si parla di parchi anche in relazione a grandi giardini alberati, pubblici e privati, che sono separati dalla città o dalla campagna - punti d’incontro artificiali fra uomo e natura. Quest’ultima accezione ha aperto la via all’applicazione del nome di parco anche a luoghi dedicati al divertimento, spesso anche tematici - in cui magari non c’è un albero, ma c’è una funzionalizzazione estetica di un grande spazio. E lasciata ogni bellezza, il parco può anche restare semplicemente il vasto spazio adibito a deposito: pensiamo al parco macchine del concessionario.
Diversa è la storia del parco nel senso di frugale. Si tratta di una parola bellissima, e di importanza cardinale - anche se poco usata: infatti mette in luce la tendenza al risparmio senza implicare le negatività di avarizia e taccagneria. La persona parca è sobria, e conduce una vita semplice, assecondando i bisogni materiali con misura. Certo, talvolta questa parola non è usata come complimento, ma laddove voglia spingersi a indicare un’inclinazione all’avarizia e alla scarsità, viene percorsa da una vena ironica: si dice il meno per dire il più. Quindi il maestro può essere parco di lodi, il nonno conduce una vita parca in campagna, e in tempi di magra si calcolano le spese con parchezza.