Parco

pàr-co

Significato Terreno boscoso esteso, adibito a funzioni particolari; grande giardino alberato; spazio adibito a deposito; frugale, sobrio

Etimologia nei primi significati, termine di origine preindoeuropea, col significato di recinto, giunto probabilmente a noi mediato dal francese parc; nell’ultimo, dal latino parcus, da parcere risparmiare. .

Nel corpo di questa parola ne confluiscono due, molto diverse fra loro.

Il concetto di parco quale terreno boscoso nasce associato alla riserva di caccia; perciò l’etimologia lo fa derivare da quello di ‘recinto’: il parco doveva essere chiuso e protetto, a pro del signorotto che vi cacciava. Ma in tempi più recenti l’idea di un terreno boscoso protetto ha trovato declinazioni diverse, secondo nuove funzioni. Esempio lampante sono i parchi nazionali, vaste zone di natura incontaminata in cui flora e fauna vivono al riparo dall’azione umana; ma si parla di parchi anche in relazione a grandi giardini alberati, pubblici e privati, che sono separati dalla città o dalla campagna - punti d’incontro artificiali fra uomo e natura. Quest’ultima accezione ha aperto la via all’applicazione del nome di parco anche a luoghi dedicati al divertimento, spesso anche tematici - in cui magari non c’è un albero, ma c’è una funzionalizzazione estetica di un grande spazio. E lasciata ogni bellezza, il parco può anche restare semplicemente il vasto spazio adibito a deposito: pensiamo al parco macchine del concessionario.

Diversa è la storia del parco nel senso di frugale. Si tratta di una parola bellissima, e di importanza cardinale - anche se poco usata: infatti mette in luce la tendenza al risparmio senza implicare le negatività di avarizia e taccagneria. La persona parca è sobria, e conduce una vita semplice, assecondando i bisogni materiali con misura. Certo, talvolta questa parola non è usata come complimento, ma laddove voglia spingersi a indicare un’inclinazione all’avarizia e alla scarsità, viene percorsa da una vena ironica: si dice il meno per dire il più. Quindi il maestro può essere parco di lodi, il nonno conduce una vita parca in campagna, e in tempi di magra si calcolano le spese con parchezza.

Parola pubblicata il 24 Febbraio 2015