Spanare
spa-nà-re (io spà-no)
Significato Rovinare la filettatura di una vite, un dado e simili
Etimologia composto parasintetico di pane, altro nome del filetto della vite, (probabilmente dal latino panus ‘filo avvolto sul rocchetto’, di origine greca), con s- privativa.
Parola pubblicata il 15 Aprile 2018
È impressionante come quella dei filetti degli elementi metallici sia una folla silenziosa e onnipresente. Intorno a noi, in ogni momento, abbiamo decine, centinaia di queste spire che si attorcigliano intorno a pezzi di metallo (e non solo), e che accoppiate e strette dentro spire negative tengono insieme i nostri mobili, le nostre macchine - praticamente tutto. Chissà come gongolerebbe Archita, pitagorico tarantino che è di solito indicato come inventore della vite.
Ora, parallelo al nome di ‘filetto’ - pare un piccolo filo avvolto su un gambo o su una superficie liscia - troviamo il sinonimo ‘pane’. La sua immagine latina è la medesima: il gomitolo, o il filo avvolto sul rocchetto (da cui anche il ‘dipanare’). È stupendo come i nomi delle prototecnologie trovino queste domestiche rispondenze, nevvero? Parlano sempre di casa.
Ad ogni modo, spanare (o spanarsi, come intransitivo pronominale) significa giusto guastare il filetto di una vite, di un dado o di un altro elemento filettato, cosicché diventa irrimediabilmente inservibile - non penetra né tiene. L’amico erculeo, quando sente che la vite stenta a entrare, mette più forza nel girare il cacciavite e la spana; il dado di metallo cattivo si spana rapidamente; il torchio di legno duro, fatto a regola d’arte, funziona da cent’anni e non ha mai accennato a spanarsi.
Ovviamente un fenomeno quotidiano come lo spanare ha dato frutti figurati: di quelli volgari non serve parlare. Invece giova parlare di come significhi un obnubilamento, o un’incapacità di capire: anche la mente, anche il pensiero può guastarsi, può non penetrare e non tenere. Il vecchio collega aveva una testa che era un brillante, ma se l’è spanata col bere; le intelligenze sciocche spanano senza cogliere quel che viene loro detto; smettiamo di guardare la serie perché alla settima stagione la trama si è spanata.
Nota finale: ‘spanare’ può anche significare privare una pianta del pane di terra che resta attaccato alle radici. Ma è un’altra storia, e parla di quell’altro pane.