Perfuntorio

per-fun-tò-rio

Significato Superficiale, trascurato, poco approfondito

Etimologia dal latino perfunctorius ‘superficiale, negligente, leggero’, da perfungi ‘adempiere pienamente, portare a termine’, derivato di fungi ‘compiere, eseguire’ con prefisso per- intensivo.

Questo aggettivo non è sulla cresta dell’onda, anzi è piuttosto desueto, nemmeno si trova su tutti i dizionari. Curiosamente il suo omologo inglese ‘perfunctory’, invece, è molto più vitale, e chissà che rimbalzando nelle traduzioni non contribuisca a rinfondergli linfa. Anche perché è un termine davvero splendido.

Il significato è semplice: si dice perfuntorio il superficiale, il trascurato, il poco approfondito - giusto i medesimi significati che aveva l’aggettivo latino perfuntorius. Qui però c’è uno scarto interessante. Perfuntorius deriva dal verbo perfungi ‘adempiere pienamente’. Come è che si passa da un adempimento pieno alla superficialità, da quella che pare il meglio dell’efficienza al peggio della cialtroneria? Il perché è intuitivo. L’azione del portare a termine qualcosa può essere condotta con diligente, lento scrupolo, ma più che spesso invece è condotta abborracciando di fretta un adempimento che possa passare per ‘pieno’.

Si può parlare di un lavoro perfuntorio quando “Tranquillo, fatto tutto” ed è una schifezza raccattata coi piedi. In uno studio perfuntorio “Il libro? L’ho finito” ed è solo sottolineato senza costrutto da cima a fondo. Perfuntorie le pulizie di chi “La casa adesso splende” e per spazzare non ha nemmeno spostato le sedie.

Questa parola coglie uno scorcio tanto noto e umano quanto particolare e complesso. È facile che per cogliere l’immediato serva una parola ricercata, e Questa è una risorsa gagliarda.

Parola pubblicata il 16 Maggio 2018