Arsenale

ar-se-nà-le

Significato Cantiere navale; stabilimento per costruzioni militari; deposito di armi o di oggetti eterogenei

Etimologia dall’arabo: dar as-sina casa del lavoro, passato nel veneziano come darzenà, da cui anche “darsena”, e successivamente corrotto in arzanà come si trova nel XXI canto dell’inferno di Dante, per poi acquisire la forma odierna.

Queste fabbriche, gioielli di organizzazione del lavoro e di produzione ingegneristica, servivano per costruire, riparare e armare le navi, e furono la cifra della grandezza delle potenze marittime, prima fra tutte Venezia.

L’idea di cantiere che crea ed equipaggia di tutto il necessario, è passata anche nel lessico non marittimo, indicando genericamente industrie e luoghi di raccolta e di riorganizzazione militare. E da qui passiamo ai significati successivi, quale deposito bellico - pensiamo agli arsenali nucleari - ma soprattutto al deposito o all’insieme, ripulito da ogni sfumatura militare, fornitissimo e variegatissimo, con un certo tono di caos: una sala da tè che è un arsenale di infusi, un artista che è un arsenale di idee, una biblioteca che è un arsenale di sapere.

Senza poi contare i fertilissimi significati metaforici: un ufficio può essere un arsenale, efficiente e rumoroso, così come un bambino di vivacità indomabile.

Parola pubblicata il 03 Aprile 2011