Arsenale
ar-se-nà-le
Significato Cantiere navale; stabilimento per costruzioni militari; deposito di armi o di oggetti eterogenei
Etimologia dall’arabo: dar as-sina casa del lavoro, passato nel veneziano come darzenà, da cui anche “darsena”, e successivamente corrotto in arzanà come si trova nel XXI canto dell’inferno di Dante, per poi acquisire la forma odierna.
Parola pubblicata il 03 Aprile 2011
Queste fabbriche, gioielli di organizzazione del lavoro e di produzione ingegneristica, servivano per costruire, riparare e armare le navi, e furono la cifra della grandezza delle potenze marittime, prima fra tutte Venezia.
L’idea di cantiere che crea ed equipaggia di tutto il necessario, è passata anche nel lessico non marittimo, indicando genericamente industrie e luoghi di raccolta e di riorganizzazione militare. E da qui passiamo ai significati successivi, quale deposito bellico - pensiamo agli arsenali nucleari - ma soprattutto al deposito o all’insieme, ripulito da ogni sfumatura militare, fornitissimo e variegatissimo, con un certo tono di caos: una sala da tè che è un arsenale di infusi, un artista che è un arsenale di idee, una biblioteca che è un arsenale di sapere.
Senza poi contare i fertilissimi significati metaforici: un ufficio può essere un arsenale, efficiente e rumoroso, così come un bambino di vivacità indomabile.