Bluetooth
blutùth
Significato Tecnologia per la trasmissione di dati senza fili
Etimologia dal nome del sovrano danese Harald Blåtand, che regnò (all’incirca) fra il 970 e il 986, noto in inglese come Harald Bluetooth - cioè ‘dente blu’.
Parola pubblicata il 19 Agosto 2015
Com’è che una tecnologia sviluppata alle soglie del 2000 prende il nome da un sovrano danese vissuto più di mille anni prima? E perché costui aveva i denti blu?
Il bluetooth nasce come standard di trasmissione di dati per reti senza fili. In un periodo storico - gli anni ‘90 - in cui lo sviluppo di tecnologie del genere si faceva particolarmente urgente, un’associazione di società produttrici di apparecchi elettronici (come Ericsson, Nokia, IBM, Intel e altre) addivennero ad un accordo su uno standard, cioè su una specifica condivisa dagli apparecchi prodotti, che quindi sotto questo profilo risultassero compatibili. Pensiamo a che grande idea sia quello dello ‘standard’: invece di attendere che una tecnologia prevalga sulle altre mentre intanto i prodotti di diverse imprese non riescono a comunicare fra di loro, viene adottata una tecnologia comune.
È probabile che il nome di questo standard sia stato ideato e proposto da Jim Kardach, ingegnere Intel, che in fase di sviluppo stava leggendo il libro “The Long Ships” di Frans Gunnar Bengtsson, un romanzo storico sui vichinghi: fra i personaggi di questo libro compare proprio il re danese Harald Gormsson, detto “Bluetooth”, cioè denteblu. questo re, abile diplomatico, riuscì a unificare Danimarca e Norvegia, e convertì il suo regno al cristianesimo - va detto, in maniera piuttosto… aggressiva. Ebbe quindi la fama di unificatore: e quale nome migliore per uno standard tecnologico che unifica (sviluppato, per di più, nell’orbita scandinava)? Il simbolo stesso del Bluetooth è il risultato della sovrapposizione di due rune che sono le iniziali di questo re.
Ma perché aveva questo soprannome, perché aveva i denti blu? Resta un mistero. Secondo alcuni, aveva un grosso dente morto di colore bluastro; secondo altri, era un assiduo masticatore di mirtilli - e possiamo immaginare che bei sorrisi; secondo altri ancora, il nome è dovuto all’usanza di colorarsi di blu i denti prima della battaglia, per apparire più spaventosi.
Ad ogni modo, resta meraviglioso come i nomi più vivi delle tecnologie più avanguardiste riescano ad attingere a figure storiche così suggestive.