Gremito

Questa parola si aggiunge alla folta schiera di termini portati in Italia dai Longobardi. È senza dubbio un aggettivo di registro elevato - così come è elevato il verbo ‘gremire’, da cui deriva - ma non è inusuale. Piuttosto, possiamo notare che è usata in maniera limitata.

Leggiamo che ‘gremito’ significa ‘pieno, affollato’: può essere gremito il teatro alla prima dello spettacolo di grande caratura, può essere gremita la piazza durante il festeggiamento cittadino, gremito il padiglione in cui si svolge una fiera apprezzata. Sembra quasi che ‘gremito’ significhi solo ‘gremito di gente’, ma non è così: è solo l’esito statisticamente più comune. Infatti il suo è un significato generale, che possiamo precisare in un ‘affollato di elementi omogenei’: il tema poco curato può così essere gremito di errori; è gremito di aforismi il discorso che cerca di mascherare la sua inconsistenza; e la storia di una vita può essere gremita di successi.

Rispetto al ‘pieno’ e all”affollato’ ha dei connotati diversi: il pieno è impastato, mentre il gremito è discreto, composto di elementi separati; e non richiama le turbolenze della folla.