Indentare

in-den-tà-re (io in-dèn-to)

Significato Mettere i primi denti; creare un incavo, commettere; di ruote dentate, entrare in presa

Etimologia derivato di dente, con prefisso in-.

  • «Sono due persone diverse, ma hanno indentato.»

Sono fra le più belle: parole che, a vederle, si direbbero facili, e che però non usiamo e anzi probabilmente non sappiamo usare — perché a dirla tutta non sappiamo che cosa c’è dentro. Domestiche come un baule che il disuso rende misterioso.

Qui si parla di denti, e ci possiamo subito aspettare che magari si parlerà anche di denti veri e propri — ma il dente è tanto affascinante, tanto carismatico che ha una vita metaforica a dir poco mondana. In questo baule c’è un sacco di roba.

L’indentare è innanzitutto il mettere i primi denti. Il bambino indenta e inizia a distruggere tutto ciò che prima pacificamente ciucciava: un significato molto semplice, che offre un’alternativa leggermente meno scontata rispetto al corrente ‘metter denti’. Nella sua sintesi, si è prestato anche ad essere usato in proverbi più o meno truci.

Molto più interessante è la veste negativa dell’indentare, il modo in cui descrive una fenditura, un incavo che pare provocato da un dente, reale o impossibile. Qui è un termine adatto al lavoro manuale: indentiamo il legno per preparare l’incastro, il modo in cui le travi commesse s’indentano garantisce la resistenza della costruzione. Ma non solo: anche chi lavora su una pagina può indentare i capoversi in modo che il rientro bianco, come morso, evidenzi l’inizio di un nuovo discorso e alleggerisca il muro di lettere, e perfino chi scrive linee di codice informatico può indentarne quando vuole evidenziare una struttura logica.
E però l’indentare va anche oltre all’impronta del morso.

Forse è il significato più forte, più icastico, di questo verbo odontico e proteiforme. Simile all’ingranare, l’indentare ci presenta il momento in cui i denti di ruote dentate prendono, fanno presa — o appunto ingranano. L’ingranare ci offre un’immagine più vaga — si rifà al caricare di grano la tramoggia, grano che poi viene preso e morso nella macina. L’indentare invece è diretto e schietto: con qualche aggiustamento sistemiamo le ruote che non indentavano bene, ma andando nel figurato finalmente indenta la collaborazione che per un po’ ha stentato, le conoscenze personali fra uffici diversi fanno sì che le procedure indentino molto meglio, e l’idea bislacca ha indentato e adesso c’è un’impresa di successo.

Com’è più forte, questo incastro, con che momento si trasmette il suo movimento! E anche questa è una parola che può contare su un’immediatezza stupenda. Difficile che nel baule, alla fine, ci fosse qualcosa di troppo bizzarro.

Parola pubblicata il 16 Marzo 2023