Prezioso

pre-zió-so

Significato Che ha alto prezzo, alto valore, utilità; di particolare importanza; sofisticato

Etimologia voce dotta recuperata dal latino pretiosus, da pretium ‘prezzo, pregio’.

Ci immaginiamo che il crinale che separa il valore venale e il valore morale di qualcosa o di qualcuno sia molto marcato ed evidente; ma sono concetti che, pur distinti, nelle nostre parole coesistono — e osservandoli bene si può intendere che sono non solo relativi, ma spesso provvisorî.

Dal latino pretium, ad esempio, scaturiscono tanto il prezzo quanto il pregio: il prezzo ha un sapore monetario, ma posso parlare del prezzo di una scelta di vita autentica; il pregio ha un odore più ideale, ma per un vino di pregio può darsi che non bastino le monete che ho in tasca. Il prezioso si colloca in maniera centrale fra questi due versanti, e li esprime a un livello alto e schietto — veicolando concetti di ‘prezioso’ che fondandosi su parametri diversi arrivano ad allontanarsi molto l’uno dall’altro. Non esiste un ‘prezioso’ in assoluto, richiede sempre il riferimento, almeno implicito, a un sistema di valore.

È prezioso l’opale nobile, ad esempio, gemma meravigliosa, rara, che può arrivare ad essere molto costosa e che può fare una certa differenza sulla consistenza un patrimonio; ma quando sono in un momento di tristezza la sua presenza non è preziosa. Lo è molto di più quella gratuita di una passante solare e chiacchierona che non avrei stimato un soldo quando ero contento nei miei pensieri. Uno stile prezioso è sofisticato e bizantino, mentre certe parole preziose che ci portiamo in cuore possono essere balbettate a stento. Un elemento prezioso della squadra ha una sua dimensione di efficacia lavorativa ed economica, che non hanno le buone abitudini che sono preziose alleate della salute. Hanno un ritorno diverso.

Ma il prezioso arriva a trascendere perfino l’intera logica di ritorni e trasferibilità di valore: una persona che amiamo ci è preziosa in sé, non perché ci aiuta o è utile o sostiene — è resa preziosa dall’amore solo. Il libro più prezioso che abbiamo può essere un’edizione economica rovinata che ci regalò qualcuno. La qualità del prezioso sfora spesso il calcolabile e il comunicabile.

Il che è naturale: in questa parola vediamo in maniera eccezionalmente netta stagliarsi il concetto di ‘valore’, nelle sue poliedriche e assurde declinazioni, che possono essere così condivise da essere moneta corrente col prezzo stabilito su mercati aperti, e così intime da poter essere a stento pronunciate, a stento riconosciute.

Dopotutto, il tenore alto di questa parola, così vasto da non poter evitare di essere poetico, è evidente fin dalla prima attestazione in volgare — il Cantico delle creature di San Francesco, in cui è levata lode per l’acqua, che è molto utile, umile, pretiosa e casta. Il prezioso ha il pregio e il prezzo di ciò che serve alla vita — e su questo concordano il satrapo e il francescano.

Parola pubblicata il 16 Dicembre 2019