Spesseggiare

spes-seg-già-re (io spes-ség-gio)

Significato Essere frequente, manifestarsi di frequente

Etimologia derivato di spesso, col suffisso iterativo -eggiare.

Un verbo di indubbia rarità ma dal significato unico, che offre un’incisività vigorosa, una trasparenza cristallina e un tono largo e ridente. Vediamolo meglio.

Se diciamo che nel libro che stiamo leggendo spesseggiano gli aneddoti personali dell’autrice, se raccontiamo che quando capitiamo a casa dell’amica pasticciera spesseggiano merende faraoniche, se notiamo che riguadagnando la primavera spesseggiano le giornate di sole, se apprezziamo come dopo il bel risultato spesseggino i complimenti, anche se non frequentiamo questo verbo capiamo subito che ci comunica semplicemente lo stato di un ‘essere frequente’, un ‘manifestarsi di frequente’. E però lo fa con connotati molto netti.

Il suffisso iterativo -eggiare si fa sempre notare, ingombrante e colorito. Qui, le ripetizioni che comunica si sommano a quelle già insite nello ‘spesso’, e il risultato ha una vena iperbolica, pleonastica, che insieme alla sua ricercatezza ce lo tinge di simpatia — ci rappresenta praticamente qualcosa che spessa spesso. Anche se in realtà è stato pure usato in tutta serietà, riferito ad esempio a piaghe, colpi, incursioni: in effetti nella storia della nostra lingua questo verbo inusitato ha avuto un grandissimo successo, ed è attestato negli usi più versatili fin dal Duecento.

Un successo non casuale: ‘spesseggiare’ non ha sinonimi. Lo stato di questo ‘essere frequente’ che significa richiede normalmente delle perifrasi, per essere significato; perifrasi che possono anche essere piuttosto goffe e prosaiche, dal tono perfino burocratico — imperniate sull’essere, sull’accadere, sul verificarsi spesso, di frequente e simili. Invece lo spesseggiare va dritto al punto, con larghezza d’immagine.

Rispetto a questa unicità c’è forse una sola eccezione di rilievo, nelle pieghe dello ‘spesseggiare’: può essere anche riferito a persone che pervengono in gran numero, e qui può ricondursi a un ‘affollarsi’. Si può parlare di come spesseggino i corrieri nell’androne del palazzo, delle persone che spesseggiano all’evento a lungo atteso, della gente che spesseggia davanti alle vetrine addobbate per Natale.

Un termine che offre una grande versatilità e degli evidenti vantaggi comunicativi, e che non è reso impervio dal suo non essere usuale.

Parola pubblicata il 01 Settembre 2021