Passione

pas-sió-ne

Significato Grande sofferenza, pena; sentimento intenso e perturbante; ardente amore erotico; inclinazione viva, grande interesse

Etimologia dal latino passio, derivato di passus, participio passato di pati ‘soffrire’.

La sorte di questa parola, così comune e potente, è davvero curiosa.

Il significato che l’etimo ci racconta, ancora presente in riferimenti culturali cristallizzati (pensiamo alla passione di Cristo), è quello di sofferenza, di pena, di grande dolore. L’intensità di questa dolorosa condizione interiore e il suo peso primario fra le affezioni dell’animo ha fatto sì che diventasse un’antonomasia con cui indicare una quantità di forti sentimenti, di sensazioni perturbanti - spesso definiti in contrapposizione alla ragione. Lo spirito del condottiero è incendiato da passioni indomabili, la collega maliziosa ci racconta della passione del suo ganzo, e le passioni spesso obnubilano la capacità di giudizio. A parte la specie erotica, che si è ricavata una nicchia di significato piuttosto netta, questo significato di passione sacrifica la precisione della descrizione del sentimento in favore del vigore: è troppo turbolento per poter essere osservato in maniera definita.

Usata estensione di significato è poi quella che trova nella passione l’inclinazione accesa, il vivissimo interesse - proiezione su un’attività o su un oggetto esterno di quell’energico sentimento di cui dicevamo testé. Seguire con determinazione la passione per la musica trasforma il rockettaro quindicenne in un musicista capace, dopo essermi scagliato sul buffet mi giustifico con la bocca piena dicendo che i pomodori secchi sono la mia passione, e la cura posata del giardiniere cela una disciplinata passione.

Forse è una parola così comune da parere inflazionata, da risultare quasi banale. Ma seguire e dominare l’intero corso del suo significato permette di arrivare a valle con una forza tutta nuova.

Parola pubblicata il 25 Giugno 2016