Callistenico

cal-li-stè-ni-co

Significato Che sviluppa forza e bellezza, detto in particolare di pratica ginnica

Etimologia composto dal greco kàllos bellezza e sthènos forza.

È un termine sbalorditivo e di respiro amplissimo, e fa piacere scoprirlo proprio di un gergo, quello sportivo, che spesso, diciamo, non è macerato nell’estetica.

Si dice callistenico quell’esercizio o quella pratica che ha come effetto quello di rendere il corpo più forte e più bello. Un accostamento interessante, di notevole spessore e tutt’altro che scontato, specie in un’epoca di affannosa ricerca di scorciatoie verso la bellezza. Ci richiama alla mente la tradizione dell’antica Grecia, in cui l’attività ginnica era consacrata come via maestra della bellezza - ma è una parola decisamente recente. Infatti è nella prima metà dell’Ottocento che si inizia a parlare di ‘callistenica’, in virtù dei primi approcci sistematici alle discipline sportive come metodi per tenersi in forma e in salute (di cui è considerato padre il tedesco Frierdich Ludwig Jahn). Nota curiosa, le prime attestazioni dell’uso di questa parola, specie in francese (callisthenie), riguardavano un tipo di ginnastica per le giovani ragazze, che ne migliorasse la figura e la grazia nei movimenti.

Oggi, va detto, questa parola diventa facilmente uno dei tanti nomi accattivanti con cui chiamare un certo allenamento, che magari si vuole proporre di seguire; e per l’ampiezza del concetto che descrive, si adatta a descrivere pratiche leggere e intense, o perfino di riabilitazione, tendenzialmente a corpo libero e che si possono svolgere sia in palestre sia in spazi aperti.

Prescindendo dagli usi contingenti e un po’ casuali di questo termine, e cercando di usarne appieno il vigore, si può comunque parlare dei rivolti callistenici del tagliare una catasta di legna, si può documentare con compiacimento la vacanza callistenica passata fra i monti con dovizia di fotografie, e in spiaggia si apprezzano le inclinazioni callisteniche di chi gioca a beachvolley sotto il solleone.

Una vera bomba di parola, raffinata, sintetica e molto eloquente.

Parola pubblicata il 21 Dicembre 2015