Coglione

co-glió-ne

Significato Nome popolare del testicolo; persona stupida, incapace

Etimologia dal latino tardo coleo testicolo, che è dal classico coleus.

Questa parola di registro volgare pervade la lingua comune, con una serie sorprendentemente lunga di valori figurati. Il suo significato immediato è quello di testicolo; significato concretissimo, che come molti altri contenuti sessuali ha un suggestivo influsso sulla lingua, e che troviamo declinato nei suoi vari caratteri in diverse espressioni.

I coglioni sono simbolo di virilità quando si parla di “avere i coglioni”, o “due coglioni così”; rileva la loro posizione fisicamente intima quando si manda qualcuno “via dai coglioni” o “fuori dai coglioni”; è messo in luce l’essere punto sensibile ed esposto quando sono indicati come oggetto di molestia, in detti quali “rompere i coglioni”; per quanto riguarda espressioni come “farsi i coglioni” o “aver pieni i coglioni” si vuole indicare la difficoltà di sopportare una situazione paragonandola al fastidio dell’astinenza sessuale.

Non sembra invece avere niente a che fare con i testicoli l’espressione “avere i coglioni girati”, che significa un senso di rabbia irrequieta: tale espressione sarebbe un’estensione impropria del nome “palle girate”, con cui venivano indicate, durante la Grande Guerra, cartucce di fucile modificate rovesciando la pallottola nel bossolo. Questa modifica, vietata dalle precedenti Convenzioni di Ginevra, aveva come effetti una minor precisione del tiro, un certo rischio di esplosione dell’arma, ma un potere distruttivo del colpo molto maggiore. Quindi i soldati con “le palle girate” erano quelli più agguerriti e febbrili. Lo sviluppo… sessuale di Questa espressione è certo stato invitato dalla forma rotonda dei testicoli, che si immagina bene possano roteare - mossi dalla frenesia dell’irritazione.

È poi molto comune associare a coglione il significato di persona stupida e incapace; le spiegazioni di questa associazione sono incerte e varie, ma probabilmente ha a che fare con il penzolare dei testicoli, quasi fossero tontamente in balia degli eventi, o con il fatto che il testicolo è fisicamente escluso dall’atto sessuale: il coglione resta fuori, non capisce che cosa sta succedendo, e comunque non avrebbe le capacità per partecipare.

Una parola usata decine di milioni di volte al giorno, che è bene saper usare nei contesti appropriati, di cui va conosciuta la struttura semantica al fine di un uso giusto e creativo, e a cui è importante riconoscere quel valore suggestivo proprio della grande vena di sesso che attraversa ogni lingua.

Parola pubblicata il 17 Novembre 2014