Gala
Parole illustrate
gà-la
Significato Lusso, sfarzo; festa solenne ed elegante; ornamento di tessuto
Etimologia nei primi significati dal francese antico gale ‘piacere, divertimento’; nell’ultimo da galone, dal francese galon, che è dal verbo galonner ‘ornare il capo con una benda’.
Parola pubblicata il 01 Ottobre 2018
Parole illustrate - con Celina Elmi
Alcune delle più fascinose fra le nostre parole, con incastonate illustrazioni ammalianti di gusto liberty, gotico, preraffaellita. Dall'arte di Celina Elmi, artista professionista delle nostre terre.
Questa non è una sola parola, sono almeno tre. Possiamo acchiapparle tutte chiedendoci se la gala, ossia l’ornamento di tessuto, c’entri qualcosa con la sera di gala. Be’, è dibattuto se siano imparentate etimologicamente: la prima compare in italiano del XIII secolo, la seconda a metà del Cinquecento, ma certo dove c’è gala è più probabile la presenza di gale. Per il galà, alla francese, invece si devono aspettare gli anni Ottanta del Novecento.
La gala è innanzitutto il lusso, l’eleganza ostentata. Infatti parliamo di una serata di gala, di un abito di gala, di un pranzo di gala - ma è un significato che si è fatto satellite del gala o galà quale ricevimento sfarzoso, cerimoniale, che talvolta include lo spettacolo, la manifestazione. Il nome dello sfarzo attratto nel nome dell’occasione sfarzosa, che antonomasia.
Comunque dovrebbe essere ciò che ci viene in mente quando si parla di feste formali, eleganti, sontuose - magari anche occasioni per beneficenza o per onorare persone di grande levatura. L’idea prima del gala è rinascimentale, e di sapore europeo (è un termine che echeggia fra Francia, Spagna e Italia): in francese antico gale era il divertimento, il piacere, e possiamo immaginare la compostezza (magari anche un po’ sussiegosa ) di questo divertimento. Ma non che le cose siano cambiate poi molto, il gala non è la festa dove si balla ebbri a piedi nudi nella sabbia, si canta in coro con le braccia dietro le spalle, si discute di politica letteratura e cinema prendendosi a schiaffi e ci si rotola in abbracci infuocati. Tutto è compassato, solenne, nel gala. Forse non si mangia nemmeno un granché.
Diversa ma contigua si presenta la gala-sbuffo, la striscia di tessuto increspato applicata come ornamento, femminile ma non solo: si dice gala anche il farfallino a nodo fatto. Senza contare le gale di bandiere che ornano le navi.
Lusso, ricevimento, ornamento d’abito e di nave: un’infilata che lustra bene questa parola.
Illustrazione di Celina Elmi.