Guascone

gua-scó-ne

Significato Fanfarone, sfrontato; della Guascogna

Etimologia da Guascogna, regione sud-occidentale della Francia, che trae il suo nome dal popolo dei Vasconi, che abitava le province occidentali a nord e sud dei Pirenei - e che diede il nome anche ai Paesi Baschi.

Il significato tradizionale è affine a millantatore, fanfarone, gradasso; ma l’uso che è invalso lo devìa verso la disinvoltura, la sfrontatezza, la superbia - e così la parola si arricchisce molto.

Evidentemente gli abitanti della Guascogna non dovevano esser celebri per umiltà, sincerità e verecondia: il guascone diventa lo spaccone per antonomasia, spavaldo e sicuro di sé - il che lo avvicina all’istrione nel modo di porsi con gli altri, imponente, teatrale, sfacciato, magnetico.

Sarà un guascone il belloccio charmant con la lingua sciolta, il piazzista che riuscirebbe a vendere ghiaccio agli Eschimesi, il comico eccessivo che non guarda in faccia a nessuno.

Anche se può parere una parola di dispregio, la sua connotazione vitalistica permette accezioni estremamente positive, e ne è simbolo il guascone per eccellenza, Cyrano de Bergerac, sinolo di queste ambigue virtù.

Mi pare che invece nel termine “guasconata” prevalga l’antica connotazione, e che quindi sia più appropriato come sinonimo di balla, di smargiassata, di azione non proprio eroica che viene millantata con lo spirito acerbo dell’adolescente.

Parola pubblicata il 09 Maggio 2011