Stoltiloquio

stol-ti-lò-quio

Significato Discorso stolto, da stolti

Etimologia voce dotta recuperata dal latino stultiloquium ‘sciocchezza, chiacchiera inutile’, composto da stultus e -loquium.

È meraviglioso come alcune composizioni, per quanto probabilmente mai incontrate, ci presentino significati del tutto trasparenti. Per certi versi, il loro è un presente eterno, anche quando in realtà sono molto antiche, e a stento affacciate alla nostra lingua.

Non servono tomi ponderosi e studî profondi per intendere che nello stoltiloquio troviamo un modo di parlare proprio degli stolti. Quel -loquio è un secondo elemento comune a diverse parole composte, e a partire dal latino loqui (cioè ‘parlare’) racconta un discorso — come nel turpiloquio, nel soliloquio, nel magniloquio e via dicendo. In questo caso il discorso è qualificato dal primo elemento, naturalmente derivato del latino stultus, che dà frutto anche nel nostro stolto, e che è probabilmente parente dello stolidus, riflesso nel nostro stolido. Sinonimi, che forse parlano originariamente di uno stare inerte.

Il dato divertente è che stultiloquium, nel significato di chiacchiera inutile, di discorso da sciocchi, è in effetti presente nell’esperienza del latino scritto da prima di Plauto a dopo San Girolamo — ma col latino si è spento. Si trova usato episodicamente dalla fine del Rinascimento, già verso il Seicento, naturalmente preso come prestito dallo stultiloquium latino. Ma ancora oggi continua ad essere registrato comunemente sui dizionari.

È un termine con grandi pregi e grandi difetti: da un lato è trasparente e immediato, riesce a circoscrivere il discorso sciocco con la forza stringente che i latinismi hanno, marcando la dissonanza fra quello e la ricercatezza del termine usato per timbrarlo. Dall’altro può risultare facilmente sussiegoso e pesante, e dotato di un’aggressività tutt’altro che olimpica. Alternative prossime ma diverse, come ‘vaniloquio’, tagliano porzioni di realtà analoghe in maniera meno diretta, più elegante.

Così certo, possiamo dire di non sopportare lo stoltiloquio che cola dalla televisione costantemente accesa, possiamo guardarci bene dal ribattere allo stoltiloquio dell’amico che ci affresca il futuro dell’economia, e ci accorgiamo dell’affetto di chi ci segue nei nostri stoltiloqui. Ma va tenuto conto che si tratta di un termine dal sapore deciso, e che va cucinato come richiedono di essere cucinate tutte le parole di registro letterario.

Parola pubblicata il 19 Ottobre 2020