Allorquando

al-lor-quàn-do

Significato Quando, nel momento in cui

Etimologia dalla locuzione allor quando.

Una parola d’impatto, costituita da elementi più che noti, e anzi essa stessa con una certa fama da parola rétro letteraria, insieme buffa e affascinante — oltre che ingombrante, anzi sesquipedale, per essere una semplice congiunzione. Come se non bastasse, ha un significato preciso come una pennellata. Ma chi è in grado di usare ‘allorquando’ senza incertezze?

Va detto, è un termine accessorio: ad esempio gli può essere facilmente sostituito il mero ‘quando’. E in una certa misura l’allorquando conduce una vita discutibile, specie nel linguaggio del giornalismo, del diritto, della politica, visto che può essere usato per cercare di innalzare ad arte il tono di un discorso — mentre in questi contesti è spesso la chiarezza ad essere la priorità assoluta, e la retorica ha volentieri cattiva fama. Però quello fra ‘allora’ e ‘quando’ resta un abbinamento tutto sommato semplice, anzi perfino ridondante.

Perché in effetti l’allora ci consegna un ‘in quel tempo’, che non è poi troppo distante da un quando. Ma la forza dell’allorquando, sulla cresta dell’onda dalla metà del Duecento, sta proprio qui. Nella sua precisazione quasi pleonastica, si prende il tempo di regolare la messa a fuoco del momento in cui qualcosa avviene — lo mette in luce, gli fa spazio, ci permette di prepararne l’introduzione nel discorso. Difficilmente con discrezione, ma non necessariamente con affettazione.

Così possiamo raccontare di come i cani inizino a uggiolare di gioia dall’appartamento, allorquando riconoscono il nostro passo già dal fondo della tromba delle scale; della svolta che ha preso la nostra vita allorquando abbiamo deciso di dare retta al nostro desiderio; del sogno rivelatore che sto facendo allorquando suona la sveglia.

Un ‘quando’ non si sarebbe fatto notare. Non avrebbe creato la tensione di un proprio nel momento in cui. L’allorquando invece si fa notare, e da semplice congiunzione crea quella tensione. Insomma, non è solo un termine antiquato e simpatico: è un termine retorico e incisivo.

Parola pubblicata il 16 Aprile 2021