Affranto

af-fràn-to

Significato Abbattuto, spossato, addolorato

Etimologia participio passato di affrangere, voce dotta recuperata dal latino tardo affràngere, derivato di fràngere ‘rompere, spezzare’.

Questa parola è una risorsa espressiva di valore; è nota ma non vi ricorriamo così spesso - e forse guardarla meglio in faccia ce la può rendere uno strumento più pronto.

Propriamente sarebbe il participio passato di ‘affrangere’, anche se difficilmente la percepiamo come tale: è un verbo a dir poco desueto. Ora, la sua forza sta nel riferimento a una delle immagini più semplici, profonde e feconde della lingua, ossia il rompere, lo spezzare: la famiglia del verbo latino frangere è una di quelle che a Natale e a Pasqua deve andare a mangiare al ristorante perché non c’è casa che possa ospitare tutti.

Il fatto curioso è che nel recupero di questa parola dal latino all’italiano (parliamo dell’inizio del Trecento) il suo significato si è ritrovato alterato: l’affrangere latino raccontava un ‘infrangere contro’, come anche un premere, uno schiacciare violento - e vediamo subito che quell’ad dava una direzione al frangere. Invece in italiano diventa un abbattere, uno spossare: significati che si fanno strada a partire dalla suggestione di un infrangere che abbatte, che fiacca, che spossa, che addolora.

L’amica che al telefono ci pare affranta ci racconta che è morto il suo personaggio preferito della serie che sta guardando, il collega che era affranto per la dieta e l’esercizio imposto dal medico ora è decisamente più energico, e i lavori in casa, per quanto desiderati, ci lasciano affranti. Usi più seri li abbiamo purtroppo tutti in mente.

Resta l’intensità di una parola che quasi ci dipinge l’onda che si schianta e ritira. Mica male.

Parola pubblicata il 31 Marzo 2018