Dilucolo
di-lù-co-lo
Significato Alba, prima luce del mattino; all’alba
Etimologia voce dotta recuperata dal latino diluculum, da dilucère ‘essere luminoso, essere chiaro’.
Parola pubblicata il 17 Aprile 2018
di-lù-co-lo
Significato Alba, prima luce del mattino; all’alba
Etimologia voce dotta recuperata dal latino diluculum, da dilucère ‘essere luminoso, essere chiaro’.
Parola pubblicata il 17 Aprile 2018
Vengono inventate un mucchio di parole nuove per descrivere un mucchio di cose e concetti straordinari, ma di nuove parole per descrivere l’alba no. Ci sono solo le solite. Però cercando bene si possono riscoprire delle parole desuete - ed è un po’ come averne di nuove.
Tutto nel suono di questa parola (che si trova anche nella variante ‘diluculo’) ci richiama qualcosa di piccino: e anche se nel diluculum latino non troviamo propriamente un diminutivo, esso significa i crepuscoli di alba e tramonto, luoghi in cui il dilucere, proprio perché minuto, proprio perché non si afferma senza rivali nel giorno ma si confronta con l’oscurità, acquista un’evidenza stagliata. In italiano si è però riferito solo al crepuscolo del mattino. I pensieri non sono mai così chiari come quando si esce di casa al dilucolo (o si esce di casa dilucolo, è anche avverbio); nel dilucolo chi ha fatto la notte a ballare torna a casa coi pescatori; e ripercorrendo i nostri ricordi riconosciamo il dilucolo di un sentimento.
Poi certo, se si vuole essere sicuri d’essere intesi e si vuole avere la parvenza di uno slancio di ricercatezza (per cui escludiamo l’opzione piana e netta di ‘alba’) si può parlare di albore. Ma è una parola la cui poesia è l’ultima fetta di torta rimasta sbriciolata nel vassoio - troppi albori intesi come inizi, perfino quel meraviglioso sospeso ‘-ore’ finisce che sa di poco. E l’aurora ha un che di affettato, epico. Il dilucolo, invece, sa di modesto, di piccolo, di importante.