Nicodemismo
ni-co-de-mì-smo
Significato Atteggiamento di chi per convenienza tiene nascoste la propria fede religiosa o le proprie idee
Etimologia dal nome del fariseo Nicodèmo, personaggio del Vangelo di Giovanni.
Parola pubblicata il 25 Gennaio 2017
Non si può dire che Nicodemo sia una delle star del Nuovo Testamento, compare giusto in tre piccoli episodi del Vangelo di Giovanni; ma la sua entrata in scena è davvero suggestiva.
Nicodemo è infatti un fariseo, e pubblicamente professa la fede dei farisei; ma nottetempo si reca ad ascoltare la predicazione di Gesù. Questo comportamento rivela e assurge a paradigma di un atteggiamento chiaro e ricorrente: mentre in cuor mio o comunque di nascosto aderisco a una fede o a un’idea, pubblicamente mi comporto come se non vi aderissi. A chi non è capitato, almeno in certe occasioni?
Ecco, fu Giovanni Calvino - il fondatore del Calvinismo - a coniare gli omologhi del termine ‘nicodemismo’ e ‘nicodemista’ per descrivere quei protestanti che, vivendo in regioni di fede cattolica, dissimulavano la propria fede (siamo nel XVI secolo). A suo avviso era una pratica esecrabile: meglio finire da martiri piuttosto che nascondere la propria fede. Altri teologi coevi furono più transigenti (come Juan de Valdés), e trovarono nel nicodemismo un conveniente equilibrio di convivenza.
Calvino a parte, capiamo che questa parola è una risorsa davvero interessante: in tutti i casi in cui la libertà d’espressione sia compressa, vuoi da forze dittatoriali o dominanti, vuoi dalla semplice opportunità o convenienza, il nicodemismo fiorisce. È nicodemismo fingere un blando entusiasmo per una fede calcistica nel gruppo in cui tutti sono ferventi appassionati (mentre non ce ne può importare di meno), nelle ricostruzioni storiche si para del nicodemismo di chi ha simulato di conformarsi alle dottrine di un regime avendo però idee opposte, e alla base dello sprezzo per i marrani, ossia gli ebrei convertiti, stava un pervicace sospetto di nicodemismo. E si può anche parlare del collega che si conforma nicodemicamente alle opinioni del capo sperando di ottenere una promozione o dell’amico nicodemita che finge di credere all’oroscopo per compiacere la ragazza con cui ci sta provando.
Certo è una parola ricercata; però l’utilità del suo significato, che può essere colorato di spregio, d’ironia e di convenienza, è formidabile.