Raptor

Le parole dei dinosauri

ràp-tor

Significato Termine non tecnico per riferirsi ai dinosauri della famiglia Dromaeosauridae, i cui nomi scientifici sovente includono l’elemento ‘-raptor’

Etimologia dal latino raptor ‘predone, ladro’, e dall’inglese raptor ‘uccello rapace’, che ne deriva.

  • «Ho regalato a mio nipote ha un pupazzetto a forma di raptor.»

Questo termine non è un vocabolo che si trovi registrato sui dizionari della lingua italiana — esiste il termine ‘rattore’, ma non è usato in paleontologia. Tuttavia, sospetto che chi ci legge e ha figli di età compresa tra tre e sei anni confermerà che la parola abbia un significato perfettamente comprensibile per i loro bambini, e sia per loro più familiare di tanti dei vocaboli sciacquati in Arno. Inoltre, la storia della parola è piuttosto originale e merita una menzione speciale.

La parola ‘raptor’ ha un’origine latina, e indica un ladro, un predone, qualcuno che afferra cose o persone e le porta via. In paleontologia, il vocabolo diviene usuale come elemento per comporre nomi di vari generi di dinosauro predatore, per indicarne la natura predace e alludere alle loro zampe dotate di artigli simili a falci. I primi dinosauri a ricevere l’elemento ‘raptor’ nel nome sono due generi battezzati ormai un secolo fa, nel 1924, e chiamati Oviraptor e Velociraptor, letteralmente, il ladro di uova ed il ladro veloce. Oggi sappiamo che Oviraptor non era affatto un ladro di uova, ma per le rigide norme della nomenclatura zoologica il nome rimane tale anche se la fedina penale è stata ripulita. Velociraptor è divenuto celebre anche fuori dalla cerchia dei paleontologi perché è la specie principale antagonista nel romanzo Jurassic Park e nel film tratto dal romanzo. In ambo i casi, l'animale è spesso menzionato usando il solo suffisso ‘raptor’, e da allora il termine è divenuto tra gli appassionati di fossili un nome comune per riferirsi al gruppo di dinosauri più strettamente imparentati con Velociraptor, i Dromaeosauridae.

La scoperta e lo studio di questi ultimi sono stati particolarmente significativi nel migliorare la nostra comprensione della biologia dei dinosauri perché hanno rivelato innumerevoli caratteristiche anatomiche in comune con gli uccelli. Tale somiglianza è ormai tra le più solide prove a sostegno dell'ipotesi che i moderni pennuti, dal colibrì allo struzzo, siano tutti discendenti dei dinosauri carnivori giurassici.

Anche se reso celebre da Jurassic Park, il termine colloquiale ‘raptor’ non è una licenza artistica dell'autore del romanzo, Micheal Crichton. Egli trae il termine da un libro di divulgazione scientifica scritto a metà degli anni Ottanta dal paleontologo americano Robert Bakker, libro che è stato tra i principali ispiratori del romanzo di Crichton nella caratterizzazione dell'aspetto e del comportamento dei dinosauri. Nel libro di Bakker, il termine ‘raptor’ ha però un'accezione più ampia, e si applica a molti più tipi di dinosauro predatore rispetto ai Dromaeosauridae menzionati da Crichton. Inoltre, Bakker non intende la parola con il significato etimologico originale, tratto dal latino ‘ladro’, bensì la intende con l'accezione inglese di bird of prey, ‘uccello rapace’ (come i falchi e le aquile), e se ne serve al fine di rimarcare l'affinità biologica tra dinosauri predatori e uccelli moderni. Agli occhi di Bakker, e di molti suoi colleghi paleontologi, i ‘raptor’ non erano solamente dei predoni rapaci armati di artigli affilati, ma i precursori dell'intera avifauna moderna: rappresentano l'epico blasone dal quale spiccò il volo uno dei gruppi animali di maggiore successo, gli uccelli.

Parola pubblicata il 03 Febbraio 2025

Le parole dei dinosauri - con Andrea Cau

Sono parole complesse, difficili da comprendere, dalle storie magnetiche e sconosciute... e che però sono anche parole dell'infanzia, parole che continuano a risuonare lungo tutta la nostra vita. Sono le parole dei dinosauri e della paleontologia, e con Andrea Cau, paleontologo e divulgatore, autore della serie di libri "La rivoluzione piumata", ne scaveremo una un lunedì su due.