Peripatetico

pe-ri-pa-tè-ti-co

Significato Aristotelico; che si fa o accade mentre si passeggia; al femminile, prostituta

Etimologia dal greco: peri attorno patos sentiero, cammino, da patein camminare.

Ad Atene, nel giardino del ginnasio di Apollo Licio - il Liceo - Aristotele teneva le sue lezioni passeggiando con gli allievi. E non troverete peregrino il mio invito ad immaginarvi quanto più sensorialmente possibile la pace serena di questa immagine.

Così, i connotati di questo quadro possono essere ampliati a tutto ciò che si compie camminando con calma - ma non solo.

L’origine non esclude un camminare attorno che sia invece frenetico, irrequieto, vago, errabondo. Da qui l’ampliamento semantico sulle prostitute, ricalcato dal francese [péripatéticienne] e consacrato anche dalla penna di Baudelaire.

Si tratta quindi di una parola potente e versatile: l’amico può ascoltare i tuoi problemi annuendo e parlando con voce calda in un pomeriggio peripatetico di prima primavera sul lungofiume; dopo un litigio con la persona amata ci si può trovare, peripatetici, a girar sotto casa sua senza sapere se rientrare e scusarsi o andare via facendo i sostenuti; la notte dello spoglio delle schede elettorali il condomino politicante del piano di sopra fa il peripatetico - e si sente, dannazione.

Nota a margine: è una delle tante parole che al maschile ha un significato complesso, al femminile è semplicemente un eufemismo per prostituta (cortigiano/cortigiana, adescatore/adescatrice et cetera).

Parola pubblicata il 17 Febbraio 2011