Quello che l’etimologia non dice
Le parole cambiano: alcuni punti di forza le fanno prosperare, e certi talloni d’Achille le trasformano in parole desuete.
Le parole cambiano: alcuni punti di forza le fanno prosperare, e certi talloni d’Achille le trasformano in parole desuete.
La ‘sorte’ è buona o cattiva? E la ‘fortuna’? Il ‘mostro’ è tale nel bene o nel male? Queste sono ‘voces mediae’: presenze cardinali e fascinose della lingua, che giocano da un campo neutrale (fin dal latino).
Se nell'orto il raccolto di febbraio è un raccolto del cavolo (letteralmente), nel giardino delle parole è sempre estate.
La strana situazione di una lingua straniera che ha influenzato la nostra da prima della sua nascita fino ad oggi (con un buco in mezzo).
Tra Estremo e Medio Oriente, dall’est al levante, un excursus nella terminologia geografica che condiziona la nostra percezione della storia e delle culture, per provare a metterla in prospettiva e capire meglio i nostri pensieri.
Quali sono gli argomenti contro il ‘ma però’? E perché non stanno in piedi? Quali sono i suoi limiti d’uso?
Dall’elisir di lunga vita agli arcani dei Tarocchi, ecco la seconda parte del nostro lungo viaggio negli etimi e nei misteri di parole magiche e formule incantate
Rivediamo insieme le ceste di parole succose che abbiamo raccolto il mese scorso
In questo film di Cristopher Nolan, un colpo in testa fa vivere al protagonista un presente senza nuovi ricordi: vi si scorge il modo in cui le parole possiedono il nostro passato, rimanendo fatti. La storia che raccontano è tutta interpretazione.
Perché si parla di ‘giornata della memoria’ se ad essere commemorati sono dei fatti storici? Qual è la differenza e qual è il rapporto fra storia e memoria?