Catartico

ca-tàr-ti-co

Significato Purificatorio

Etimologia dal greco: kathartikos che purifica, da katharos puro.

La capacità di purificare è stata attribuita ad una grande varietà di situazioni, di influenze, di riti, di arti.

Ora è catartica la liturgia religiosa che espia colpe e negatività, ora la rappresentazione teatrale che illimpidisce i sentimenti, adesso la musica che induce uno stato dell’animo sereno e terso, o ancora la poesia - e si può comunque procedere ancora, fino al semplice dialogo con l’amico che rende più trasparente e adamantino il proprio cuore, e poi di nuovo su, al contatto col grande maestro, che fa svaporare incoerenze e turbamenti.

Le occasioni in cui la catarsi opera sono moltissime e quotidiane; e se purtroppo questa splendida parola è rimasta relegata ad un registro elevatissimo e immobile, sta a noi farla filtrare nel parlato.

Parola pubblicata il 25 Maggio 2011